Questo articolo è stato pubblicato per la prima volta il 4 Ottobre 2019 in Contro Corrente: Saggi contro la deriva antropologica. Vol. 7: Educazione (un progetto antipedagogico)
TRA SINCERITÀ E LIBERTÀ
Perché per educare occorre prendersi la colpa ma non la pena
Gesù Cristo ci ha redenti, ha preso su di sé il peccato del mondo, ha immolato se stesso come riscatto per i nostri peccati, privandoci di quella colpa che avrebbe comportato la nostra morte eterna.
Tuttavia, come tutti possiamo quotidianamente sperimentare, non ha voluto sottrarci alle conseguenze del peccato, non ha voluto nemmeno impedirci di continuare a peccare e di dovergli consegnare ulteriori colpe da riscattare, non ci ha tolto la morte del corpo né la sofferenza della tentazione, né la pena temporale per quelle colpe che gli carichiamo addosso ogni giorno.
Non oso – sarebbe davvero temerario farlo – cercare di fornire una risposta definitiva…
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